Con il termine “consulenza di carriera” si intende un’attività formativa individuale focalizzata sulla carriera, rivolta principalmente a manager e dirigenti aziendali. Il suo scopo è quello di orientare nuovamente la carriera professionale in seguito ad un licenziamento oppure per sviluppare la propria carriera. A seguito delle profonde trasformazioni in ambito lavorativo, la necessità di rivolgersi a professionisti per gestire al meglio la propria vita professionale è in aumento anche per altre tipologie di lavoratori. Ma di cosa si tratta esattamente?
Consulenza di carriera: quando serve?

Ciò che spinge i soggetti a richiedere una consulenza di carriera e quindi rivolgersi ad un consulente di carriera è normalmente la difficoltà nel trovare un nuovo impiego dopo essere stati licenziati. Spesso, dopo aver lavorato per anni sempre presso una determinata azienda, non si è più in grado di leggere attentamente il mercato del lavoro. Ecco che ci si ritrova in una situazione in cui la ricerca di nuovo posto di lavoro risulta una sfida troppo grande da affrontare da soli. Un altro esempio è rappresentato dai giovani che faticano ad entrare nel mercato del lavoro. In altri casi, può essere utile quando si è insoddisfatti del proprio lavoro e si vuole dare un impulso nuovo alla propria carriera, cercando quindi un lavoro migliore, sia dal punto di vista economico ma anche in termini professionali.

Inoltre, il fatto che circa il 70 % dei contratti di lavoro in Italia siano oggi a tempo determinato richiede una maggiore capacità di gestione del proprio percorso professionale. Detta in questi termini, non basta più riuscire a fare bene il proprio lavoro ma bisogna saper gestire il cambiamento per evitare di peggiorare nel tempo la propria situazione lavorativa. Un percorso completo di consulenza di carriera prevede quindi un’attenta analisi del percorso professionale, le competenze acquisite, i successi ottenuti nel tempo e delle proprie capacità personali.

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