Quando si desidera attivare un nuovo contratto i servizi clienti e le informazioni sono tantissime, chiare e precise, al contrario quando si desidera recedere si entra in un vero e proprio labirinto. È quello che si trovano ad affrontare i clienti in fase di disdetta Telecom. Telecom resta una delle compagnie telefoniche fisse più diffuse e il motivo è semplice: molte persone la tengono semplicemente perché sanno che imbarcarsi nella disdetta sarà una fatica incredibile; in realtà con i giusti accorgimenti è possibile procedere in modo rapido e preciso.
I problemi con la disdetta Telecom
Secondo quanto riferito da molti ex clienti Telecom e Tim, riuscire ad effettuare una disdetta sembra una missione impossibile. Quasi il 40% afferma di aver scelto questa via perché ci sono stati dei problemi importanti di fatturazione o guasti continui alla linea.
Come disdire da Telecom
Se hai un contratto fisso con Telecom devi sapere che puoi difenderti e disdire; devi per prima cosa chiamare il servizio clienti e chiedere di ricevere un contatto con un operatore. L’idea di Telecom è quella di farti parlare con un operatore che provi a farti una contro-offerta così da restare comunque legato al contratto; in Italia devi sapere che la disdetta va fatta per iscritto così che tu possa avere prove certe della disdetta. Devi sapere inoltre che il motivo per cui ti conviene farla scritta è che in questo modo puoi dimostrare la ricezione e da quel momento l’atto unilaterale recettizio è ufficiale.
Se hai inviato una disdetta ma continui a ricevere fatture devi sapere che non sei per forza tenuto a pagarle, se sono trascorsi meno di 30 giorni si è ancora a tuo carico l’ultima fattura ma qualora fossero passati 30 giorni dalla ricezione allora non sei più tenuto a sostenere le fatture. Se hai delle difficoltà contatta il servizio che ti abbiamo segnalato ad inizio post.